concedere /kon'tʃɛdere/ [dal lat. concedĕre "ritirarsi dinanzi a qualcuno, cedere, concedere"] (pass. rem. io concèssi, non com. concedéi o concedètti, tu concedésti, ecc.; part. pass. concèsso, non com. conceduto). - ■ v. tr. 1. [dare per grazia, generosità e sim.: c. il perdono] ≈ accordare, dispensare, elargire. ⇑ dare. ↔ negare, rifiutare 2. [dare il premesso di fare qualcosa, con la prep. di seguita da un inf. o con che e il cong.: ha concesso al figlio di rientrare dopo mezzanotte (o che il figlio rientrasse dopo mezzanotte)] ≈ autorizzare, consentire, permettere. ↔ proibire, vietare. 3. [accettare per vero, anche con la prep. di seguita da un inf.: questo te lo concedo; concedo di aver torto] ≈ ammettere, riconoscere. ↔ confutare, negare, respingere, ricusare. ■ concedersi v. rifl. [consentire al rapporto sessuale] ≈ cedere, darsi. ↔ negarsi, opporsi, resistere, rifiutarsi. [⍈ DARE, LASCIARE]