conato
s. m. [dal lat. conatus -us, der. di conari «tentare»]. – 1. Sforzo, tentativo: ogni loro c. riuscì vano; faceva con le mani scarne ... vaghi c. di prendere qualche cosa nel vuoto (D’Annunzio); in partic., c. di vomito, sforzo di vomitare, senza effetto. 2. In grammatica (nella terminologia delle scuole oggi superata) soprattutto con riferimento al latino, presente di c., imperfetto di c., il presente e l’imperfetto indicativo che esprimono l’azione non nell’atto di compiersi ma nel momento in cui il soggetto si dispone a compierla; così, per es., dux petit hostem, «il comandante cerca di raggiungere il nemico»; Hannibal transibat Alpes, «Annibale si disponeva a passare le Alpi»; analogam., in italiano, si può considerare presente di conato vendo il podere (o simili), cioè: mi dispongo a venderlo, lo pongo in vendita. Cfr. conativo.