computer crime
‹këmpi̯ùtë kràim› locuz. ingl. [comp. di computer (v.) e crime «crimine»; propr. «reato (commesso) col computer»] (pl. computer crimes ‹… kràim∫›), usata in ital. come s. m. – Reato commesso con l’ausilio di procedimenti informatici e consistente generalm. nell’accesso illegale a banche dati riservate.