computare
v. tr. [dal lat. computare; cfr. contare] (io còmputo, ecc.). – 1. a. Calcolare, fare il conto di qualche cosa: c. il tempo necessario; metodo di c. gli anni; anche intr. con uso assol., far di conto: Se più de’ carmi, il computar s’ascolta (Leopardi); leggere e scrivere e c. (Mazzini). b. Comprendere in un calcolo, tenere conto di qualche cosa: c. gli anni d’insegnamento pre-laurea (ai fini della pensione); c. la carcerazione preventiva, in detrazione alla durata complessiva della pena temporanea detentiva. 2. letter. Con partic. costruzione, computare a ..., seguita da compl. di termine (o pronome dativo), ascrivere, addebitare: la speranza mi si computi a merito (Tommaseo).