compressibilita
compressibilità s. f. [der. di compressibile]. – 1. Proprietà delle sostanze di variare più o meno il proprio volume quando varia la pressione esterna su di esse; molto forte nei gas, è minima nei solidi e nei liquidi. Coefficiente di c., diverso da sostanza a sostanza, è la variazione relativa di volume corrispondente a una variazione unitaria della pressione esterna; viene determinato mediante il piezometro. 2. Nella meccanica delle terre, modulo di c., rapporto tra la pressione normale cui è sottoposto uno strato del terreno in questione (per effetto, ad es., di un carico distribuito uniformemente in superficie) e il cedimento unitario che lo strato subisce per effetto della pressione stessa. 3. In matematica e fisica matematica, c. algoritmica, la proprietà di qualsiasi funzione matematica o successione numerica (e quindi, per es., della legge di evoluzione di un sistema) di essere espressa in modo conciso tramite un algoritmo (che può costituire, per es., il programma di un calcolatore elettronico in base al quale questo può riprodurre tale evoluzione). Per estens., il termine è usato con riferimento alla ricerca scientifica in generale, che, per es. mediante la scoperta di leggi, tende costantemente ad aumentare la compressibilità algoritmica della rappresentazione dei fenomeni con cui ha a che fare.