completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto a noi, quello della parzialità (Giuseppe Pontiggia). 2. Proprietà di un ente matematico consistente nel fatto che esso non è contenuto in un altro ente più ampio dello stesso tipo.