compensatore
compensatóre agg. e s. m. [der. di compensare]. – 1. agg. (f. -trice) Che compensa, che ha funzione di compensare, soprattutto nei sign. di pareggiare, bilanciare, equilibrare: dazio c., lo stesso che dazio di compensazione; bagno c., nella tecnica fotografica, bagno di sviluppo, generalm. a debole alcalinità, con il quale è possibile ottenere un negativo meno denso, compensando così, entro certi limiti, le differenze di esposizione in eccesso che possono presentare le immagini fotografiche. 2. s. m. Denominazione di varî dispositivi atti a compensare, a correggere, a bilanciare qualcosa. In partic.: a. In radiotecnica, condensatore regolabile di piccolissima capacità, usato per neutralizzare l’effetto delle capacità parassite che si manifestano tra i varî elementi di un circuito e per facilitare l’allineamento di circuiti accordati. b. Nei circuiti elettronici, dispositivo o elemento circuitale avente lo scopo di annullare determinate anomalie sistematiche, per es. variazioni di certi parametri conseguenti a variazioni di temperatura. c. In ottica, sistema birifrangente usato per trasformare una luce polarizzata ellitticamente in una luce polarizzata rettilineamente, e per studiare le proprietà ottiche delle sostanze birifrangenti nei metodi d’osservazione ortoscopica e conoscopica con il microscopio polarizzatore. d. In aeronautica, c. aerodinamici, piccole appendici poste sulle superfici mobili di un velivolo per attuarne la compensazione aerodinamica.