comodato
(o commodato) s. m. [dal lat. tardo commodatum, der. di commodare «prestare»]. – 1. Contratto (detto anche prestito ad uso) col quale una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) una cosa mobile o immobile affinché se ne serva per un certo tempo o per un uso determinato con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta alla scadenza del termine previsto: dare un bene a c. o in comodato. Per la sua natura essenzialmente gratuita si distingue dalla locazione, e il fatto di avere a oggetto soltanto cose inconsumabili lo differenzia dal mutuo. 2. C. bancario di titoli: operazione bancaria, consistente nel deposito di titoli presso una banca con facoltà per la banca stessa di disporne per un periodo di tempo determinato, con l’obbligo di restituirli alla scadenza, nella stessa quantità e natura, ma non nella identità della specie, e di corrispondere una provvigione la cui misura è in relazione al corso e alla natura dei titoli depositati.