commettitura
s. f. [der. di commettere1]. – 1. Il commettere insieme, intima congiunzione di due cose: c. di due assi, di due mattoni; fig., c. delle parole nella frase; i pensieri nel suo cervello non s’insaldavano colla fragile c. d’un innesto ma colle barbe d’una radice quercina (I. Nievo). Anche, il punto dove due cose si commettono e il modo con cui sono commesse: si ruppe proprio nella c.; c. mal fatta. 2. Nel linguaggio di marina, riunione, mediante torsione, di più elementi compositi costituenti un cavo vegetale (o sintetico), nella cui fabbricazione si succedono tre fasi: riunione dei trefoli o filacce per generare il legnolo, riunione di più legnoli che genera il cavo piano e riunione di più cavi piani (detti in questo caso cordoni) che costituiscono il cavo torticcio. Le varie commettiture sono fatte in sensi opposti affinché il cavo non si apra o non perda, con l’uso, la torsione voluta.