commensurabile
commensuràbile agg. [dal lat. tardo commensurabĭlis]. – 1. a. In matematica, detto di due enti che si possono commisurare, tra i quali cioè si può stabilire un rapporto. b. In fisica, di due grandezze che ammettono una comune unità di misura, che hanno cioè un sottomultiplo comune (lo stesso che grandezze omogenee); due grandezze si dicono non c., o incommensurabili, quando il loro rapporto non è una frazione (cioè un numero razionale). 2. estens. Che si può mettere in rapporto: reperti c. per tipo.