comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi, incontrando un interesse generale? In questi settori -- energia, trasporti, poste, telecomunicazione -- pensiamo di sperimentare nuove forme di aggregazione». Quali? «Lavoreremo per costruire dei “comitati di scopo”, coordinamenti di lavoratori appartenenti a sindacati diversi o non appartenenti a sindacati contrari alla privatizzazione» [Fausto Bertinotti intervistato da Fabio Martini]. (Stampa, 1° dicembre 1998, p. 5, Interno) • «Vanno costruite nuove forme di organizzazione diretta dei lavoratori, “comitati di scopo” li abbiamo chiamati» [...]. Secondo [Fausto] Bertinotti questi comitati dovrebbero riunire lavoratori di provenienze diverse e premere per indurire la lotta su determinati obiettivi. (Maurizio Caprara, Corriere della sera, 20 marzo 1999, p. 9, Politica) • Rachele Furfaro, consigliere per la cultura del presidente della Regione e capo del comitato di scopo del «Teatro Festival», puntualizza che «da maggio a ottobre nessuno può inventarsi nulla. Perciò stiamo lavorando intensamente». (Gianni Valentino, Repubblica, 5 agosto 2007, Napoli, p. XVI).
Espressione composta dal s. m. comitato, dalla prep. di e dal s. m. scopo.