combinatore
combinatóre s. m. e agg. [der. di combinare]. – 1. s. m. (f. -trice) Chi combina: le idee più alte e generose ... che i temperati e rassegnati c. di sistemi chiamavano utopie (Carducci); scherz., sei soltanto un c. (o una c.) di guai, di pasticci! In tipografia è usato talora come sinon. di compositore, spec. per indicare l’operaio a cui sono affidati lavori con applicazione di caratteri fantasia, di fregi e sim. 2. s. m. a. In elettrotecnica, commutatore multiplo atto a combinare in svariati modi e in un certo ordine determinati elementi circuitali (per es. resistori, condensatori); c. di marcia, nella trazione elettrica, sinon. di controller. b. In elettronica, e spec. nella tecnica dei calcolatori analogici, dispositivo che effettua una combinazione, lineare o no, secondo leggi e coefficienti assegnati, di più tensioni o correnti variabili. 3. agg. Disco c., il disco degli apparecchi telefonici collegati con una centrale automatica, mediante il quale si forma il numero dell’utente che si vuole chiamare.