colorire
v. tr. [der. di colore] (io colorisco, tu colorisci, ecc.). – 1. a. Dare colore, e più comunem. dare i colori, ravvivare con colori (ma in senso proprio è meno com. di colorare): c. un disegno; c. con arte, c. al vivo. b. Intr. pron., colorirsi, prendere colore (detto del volto), acquistare colorito: si colorì in viso d’un tratto; le gote si colorivano dell’antica vita (Manzoni). 2. fig. a. Rappresentare, esprimere con vivacità, con efficacia artistica: c. un racconto, una descrizione, un fatto; in esecuzioni musicali, graduare l’intensità delle note: c. i passaggi. b. Dare a una cosa una bella apparenza, per mascherarne la vera essenza: c. un pretesto, una scusa, una bugia; è necessario questa natura saperla bene c., ed essere gran simulatore e dissimulatore (Machiavelli). ◆ Part. pass. colorito, anche come agg. e s. m. (v. le voci colorito1 e colorito2).