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coloniżżazióne

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colonizzazione


coloniżżazióne s. f. [der. di colonizzare, sull’esempio dell’ingl. colonization, fr. colonisation]. – 1. L’attività con cui un popolo colonizza una regione o vi fonda una colonia o riduce un paese a colonia: la c. dell’Italia meridionale da parte dei Greci; la c. dei territorî africani; anche, in senso storico, l’azione colonizzatrice svolta in un determinato periodo da una data nazione: la c. fenicia, greca. 2. Complesso di attività di bonifica e di trasformazione fondiaria diretto a creare l’ambiente favorevole per la sistemazione sui fondi appoderati di una popolazione rurale stabile: c. dell’Agro Romano, del latifondo siciliano, del territorio del Delta Padano. 3. In biologia, di gruppi biologici in genere, il loro trasferirsi, dall’area terrestre che normalmente abitavano, in altre regioni (già abitate o no da altri esseri della stessa specie o di specie diverse), in cui stabiliscono la loro nuova sede. Analogam., in microbiologia, la moltiplicazione, a livello distrettuale, di microrganismi, saprofitarî o parzialmente patogeni, senza apparenti reazioni tessutali o sintomi clinici: è un fenomeno a volte del tutto fisiologico (come la c. intestinale dopo la nascita) e comunque nettamente distinto dall’infezione. Anche, più genericam. (con sign. affine a metastasi), trasferimento e moltiplicazione di cellule dalla sede originaria di un organismo ad altri tessuti che inizialmente non le contenevano.

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