coloboma
colobòma s. m. [dal gr. κολόβωμα «mutilazione, troncamento», der. di κολοβόω «mutilare, accorciare»] (pl. -i). – In oculistica, anomalia dell’occhio, per lo più congenita, talora acquisita, consistente nella fenditura della palpebra o di una parte dell’occhio, cui può accompagnarsi un deficit visivo.