collisione
colliṡióne s. f. [dal lat. tardo collisio -onis, der. di collidĕre: v. collidere]. – 1. Scontro, urto tra due corpi in movimento: c. tra due locomotive, tra due apparecchi in volo. In marina, urto fra navi dovuto a causa fortuita, specialmente in caso di nebbia o di foschia, o a errata manovra (in questo caso, sinon. di abbordo): rotta di c., rotta che porta una nave o un mezzo semovente a collidere con un’altra nave (può determinarsi accidentalmente, oppure può essere voluta appositamente, per es. quando si compie la manovra per il lancio del siluro); paratia di c., lamiera particolarmente robusta, posta trasversalmente a estrema prua e a estrema poppa della nave in modo da formare un gavone di prora e uno di poppa per contenere l’invasione dell’acqua in caso di collisione. 2. In fisica molecolare e atomica, ogni fenomeno di interazione cui consegua uno scambio di energia tra le particelle (molecole, atomi, ioni) interagenti. In fisica delle particelle elementari, anello di c., v. anello, nel sign. 2 a. 3. fig. Contrasto, lite, conflitto: c. di diritti, d’interessi; c. tra due soci, tra due fratelli. 4. ant. Elisione, in senso grammaticale.