colletto1
collétto1 s. m. [dim. di collo1]. – 1. La parte che circonda il collo in qualsiasi capo di vestiario (detta anche collo): c. tondo, a punta, c. alla collegiale; c. alla marinara, largo e quadrato come quello dei marinai; in partic., quello delle camicie da uomo: c. alto, basso; c. inamidato, floscio; c. bianco, colorato; c. attaccato (alla camicia); c. staccato, che si può mettere e levare a piacere; abbottonarsi, sbottonarsi il c.; fig., fam., fare, lasciare il c., mescere vino o liquore senza però colmare il bicchiere o il bicchierino. Per metonimia, c. bianchi, espressione polemica con cui vengono talora indicati collettivamente (per traduz. dell’ingl. white collars) i ceti sociali formati da impiegati, funzionarî dello stato, negozianti, ecc., che per la natura stessa della loro professione possono svolgere la normale attività lavorativa indossando abiti da passeggio e camicie chiare (in contrapp. agli operai delle officine, delle fabbriche, dei cantieri, ecc., e ai contadini, che nel loro lavoro devono invece indossare la tuta o comunque un abito diverso e più resistente con camicia scura, detti perciò blue collars «colletti blu»). 2. Casacca di cuoio, che portavano i soldati sotto l’armatura o che serviva di vestimento ordinario. 3. In anatomia, parte del dente tra la corona e la radice, normalmente coperta dalla mucosa gengivale. 4. In botanica, tratto basale del fusto, dove questo trapassa nella radice (detto anche nodo vitale). Mal del c., malattia delle piante dovuta a un fungo che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune specie forestali. ◆ Dim. collettino; spreg. collettùccio; accr. collettóne; pegg. collettàccio.