cogliere /'kɔʎere/ (pop. e poet. corre /'kɔ:re/) v. tr. [lat. collĭgĕre] (io còlgo, tu cògli, ecc.; pass. rem. còlsi, cogliésti, ecc.; fut. coglierò, pop. e poet. corrò; part. pass. còlto). - 1. a. [tirare via dal terreno o da una pianta: c. un frutto] ≈ spiccare, staccare. ↑ svellere, [dal terreno] sradicare. ⇑ prendere, raccogliere. b. (fig.) [trarre giovamento da una circostanza favorevole: c. un'occasione] ≈ approfittare (di), avvantaggiarsi (di), giovarsi (di), sfruttare. ● Espressioni: cogliere al varco → □. 2. (estens.) [raggiungere un bersaglio] ≈ colpire, [in pieno] centrare, [in pieno] imbroccare. ↔ fallire, mancare, sbagliare, [in riferimento a goal] lisciare. ● Espressioni (con uso fig.): cogliere l'occasione (o la palla al balzo) [sfruttare velocemente un'occasione] ≈ approfittarne, battere il ferro finché è caldo, prendere la palla al balzo (o al volo), sfruttare l'occasione; cogliere nel segno → □. 3. (fig.) [afferrare con l'intelletto: c. il senso della frase] ≈ capire, comprendere, intendere. ↑ penetrare. ↔ equivocare, fraintendere, travisare. 4. (fig.) [raggiungere inaspettatamente: c. in flagrante; c. alla sprovvista; la notte ci colse all'improvviso] ≈ sorprendere. ● Espressioni: cogliere in fallo ≈ (fam.) beccare, (fam.) pescare, sorprendere. □ cogliere al varco [cogliere qualcuno inaspettatamente mentre fa qualcosa] ≈ sorprendere. □ cogliere nel segno 1. [mirare giusto] ≈ centrare, colpire, fare centro, (fam.) imbroccare. ↔ fallire, sbagliare. 2. (fig.) [ottenere l'effetto voluto] ≈ (fam.) azzeccarla, colpire (o dare) nel segno, (fam.) imbroccarla, (fam.) indovinarla. ↔ errare, mancare, sbagliare, (fam.) toppare. [⍈ CAPIRE]