clotoide
clotòide s. f. [comp. del gr. κλώϑω «filare» (per allusione al doppio avvolgimento intorno alla rocca e al fuso) e -oide]. – In geometria, curva piana (anche detta spirale c.), non algebrica, simmetrica rispetto a un punto O e dotata di due punti asintotici A e A′ (ai quali cioè la curva si avvicina indefinitamente, con andamento a spirale, senza raggiungerli mai). In ogni punto della clotoide la curvatura è proporzionale alla lunghezza dell’arco (calcolata a partire dall’origine O); per tale ragione la curva ha importanza in problemi tecnici, per es. nelle costruzioni stradali e ferroviarie, dove archi di clotoide rappresentano il più razionale tipo di raccordo tra un rettifilo e una curva circolare.