cloroplasto
s. m. [comp. di cloro- e -plasto]. – In botanica, organulo caratteristico delle cellule vegetali, nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e cianoficee), di colore verde per la presenza nel suo interno di molecole di clorofilla; può avere forma e grandezza differenti nelle diverse specie: a nastro, stellata, reticolata, ecc., nelle piante inferiori, per lo più lenticolare dalle briofite alle spermatofite. Al microscopio elettronico il cloroplasto risulta costituito da una membrana esterna che racchiude delle lamelle (i tilacoidi) disposte parallelamente al suo asse maggiore, nelle quali sono localizzate le molecole di clorofilla; in alcuni punti i tilacoidi formano delle strutture (i grani o grana) simili a pile di monete, visibili al microscopio ottico come piccole macchie del cloroplasto.