clitico
clìtico s. m. e agg. [tratto da (en)clitico e (pro)clitico, in quanto elemento comune alle due voci] (pl. -ci). – In linguistica, forma monosillabica atona che non ricorre isolatamente ma viene preposta o posposta a una forma verbale alla quale si appoggia nella pronuncia; in italiano i clitici hanno essenzialmente funzione pronominale (ci, gli, la, le, lo, mi, si, ti, vi) o di sintagmi avverbiali (ci, ne) o di complemento partitivo (ne), sono staccati dal verbo se lo precedono (per es., mi sento bene), uniti al verbo se lo seguono (per es., allontanatevi), e possono combinarsi tra loro (gliene, prendersela). Anche come agg.: i pronomi clitici.