civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare: quand’era giovane, le piaceva c. con molti; Tu civettavi con sottili schermi, Tu volevi piacermi, Signorina (Gozzano). In senso più ampio, cercare di attirare l’attenzione, di cattivarsi le simpatie di altri, riferito non solo a persone ma anche, per es. a gruppi di potere, a governi, a nazioni. 3. tr., ant. Allettare con lusinghe e modi leziosi (riferito a uomini o a donne): civetta Or quell’amico, or questo, or quel parente (Machiavelli).