ciurma2
ciurma2 s. f. [dal genov. ant. ciusma, che è il lat. *clusma, *cleusma per celeusma, dal gr. κέλευσμα: v. celeuma]. – 1. a. ant. Il complesso dei rematori d’una galera, che erano schiavi o forzati o volontarî prezzolati: una galea provista Di molta c. e di nocchieri esperti (Ariosto). b. spreg. Il basso equipaggio d’una nave mercantile. Anche, il personale delle tonnare, sia a bordo (c. di mare), sia a terra (c. di terra). c. In Sicilia, il complesso degli operai di una miniera. 2. estens. Moltitudine di gente vile, ciurmaglia: far fuoco sopra quella c., pareva all’ufiziale cosa non solo crudele, ma piena di pericolo (Manzoni); fig., scherz., gruppo chiassoso di persone: è arrivato con tutta la sua c.; una c. di ragazzi.