citopigio
citopìgio s. m. [comp. di cito- e del gr. πυγή «deretano»]. – In zoologia, apertura sulla superficie del corpo di molti protozoi ciliati, che serve ad espellere materiali non digeriti o di rifiuto; a differenza del citostoma, è di solito chiuso e si apre soltanto per dar passaggio alle sostanze che debbono essere espulse.