cirripedi
cirrìpedi s. m. pl. [lat. scient. Cirripedia, comp. del lat. cirrus (v. cirro, nel sign. 4) e pes pedis «piede»]. – Sottoclasse di crostacei marini entomostraci, talvolta parassiti, esterni o interni, di altri animali; vivono in acque marine, fissi mediante un peduncolo su rocce o su corpi galleggianti o sommersi, oppure sessili e aderenti al substrato: dotati, nella maggior parte dei casi, di una specie di mantello che avvolge tutto il corpo, sono privi di occhi; il tronco è dotato di 6 appendici bifide fortemente incurvate a forma di cirri che, col loro movimento, adempiono alla funzione alimentare e al ricambio respiratorio. Quasi tutti ermafroditi, si riproducono per mezzo di uova, da cui traggono origine dapprima larve (nauplius) destinate alla vita libera pelagica, con lunghe appendici mobili, e successivamente, per metamorfosi, altre larve (cypris), munite di un piccolo guscio bivalve, che, dopo aver vagato qualche tempo, si attaccano a varî oggetti o animali.