cinguettare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica] (io cinguétto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Emettere trilli o gorgheggi, detto di piccoli uccelli dal canto sommesso e ripetuto: i passeri cinguettavano sui rami. b. fig. Riferito a persona, bisbigliare, chiacchierare a bassa voce, spec. di cose frivole e futili; anche parlottare con voce acuta, riferito soprattutto a bambini: si udivano i piccoli cinguettare nel giardino. 2. tr. Esprimersi malamente in una lingua, balbettarla: cinguettano ancora l’italiano, come faceva Alfieri prima dei suoi trent’anni (F. De Sanctis).