cinghio
cìnghio s. m. [lat. cĭngŭlum: v. cingolo], ant. e poet. – Cerchio, cerchia: fremeano sopra il bianco cinghio Dei denti le narici larghe (Pascoli); Dante l’usò col senso di cerchio dell’Inferno (Nel primo c. del carcere cieco), girone del Purgatorio (questo c. sferza La colpa de la invidia), e anche per indicare l’argine che cinge le varie bolge dell’8° cerchio dell’Inferno (maestro, fa che tu arrivi Da l’altro c. e dismontiam lo muro). ◆ Accr. cinghióne (v.).