cimentare
v. tr. [der. di cimento] (io ciménto, ecc.). – 1. ant. Purificare o saggiare l’oro o altro metallo prezioso col fuoco o per mezzo di opportuni reagenti chimici. 2. Oggi è vivo solo in senso fig., mettere alla prova, sperimentare: vedo sin dove vuoi c. la mia tolleranza (Goldoni); mettere a rischio, avventurare: c. la vita, l’onore, la propria reputazione; con altro senso, c. qualcuno, provocarlo, spingerlo ad atti inconsulti, a reazioni violente: perché adunque si piace egli d’affliggermi e cimentarmi? (V. Monti). Nel linguaggio dei chimici, spec. in passato, sottoporre a un trattamento capace di provocare una reazione. Nel rifl., esporsi a un cimento, avventurarsi: cimentarsi in un duello, in un’impresa rischiosa; impegnarsi a fondo in qualche cosa: cimentarsi in una ricerca storica; cimentarsi con qualcuno, affrontarlo, venire a combattimento con lui.