cibo
s. m. [dal lat. cibus]. – 1. a. Nome generico per indicare tutto ciò che si mangia: abbondanza, scarsezza di cibo; riempirsi di cibo; aver bisogno di un c. sano, sostanzioso, nutriente; cibi squisiti; c. troppo pesanti; non prende (o non tocca) cibo da tre giorni. b. Ciò che si mangia in un pasto: ho ancora il c. sullo stomaco; l’ora s’appressava Che ’l cibo ne solea essere addotto (Dante). Anche l’atto o il momento del pasto: non è bene coricarsi subito dopo il cibo. 2. fig. Nutrimento, in senso fig.: i buoni libri sono un buon c. per la mente; la meditazione è il c. dello spirito; c. eucaristico, l’Eucaristia. ◆ Pegg. cibàccio.