ciangottare
(o cingottare) v. intr. [voce onomatopeica] (io ciangòtto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Parlare in modo poco intelligibile, pronunciare male senza riuscire a spiccicare bene i suoni; anche con uso trans.: servitori di piazza che s’impancano a c. francese e inglese (Giusti); anche, parlare a parole mozze come fanno i bambini. b. Chiacchierare a vanvera, cianciare. 2. Cinguettare: le rondini cessano pian piano di c. (Paolieri). 3. estens. Sussurrare sommessamente: ascoltar per tutto Gemer le doccie e ciangottar le grotte (Pascoli).