ciambella
ciambèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. Pasta dolce, di farina, uova, zucchero e altri ingredienti, che si cuoce in forma di cerchio, con un vuoto nel mezzo (v. anche buccellato); pane a c., in forma di ciambella; prov., non tutte le c. riescono col buco, non tutte le cose riescono bene o come si vorrebbe. 2. Nome generico anche d’altri oggetti di forma simile: cerchio di gomma o di materia plastica, che viene posto nel letto, sotto il corpo delle persone malate, per prevenire o alleviare le piaghe da decubito; cerchio di tela impermeabile imbottita o di gomma piena d’aria, per tenersi a galla nuotando; cerchio di panno attorcigliato per portar pesi sul capo, cercine; cerchietto d’avorio o d’osso (o oggi soprattutto di materiale sintetico) che si dà ai bambini perché lo mordano con le gengive durante la dentizione; scherz. gambe a c., storte, arcuate. 3. Denominazione corrente del recipiente ad alto vuoto, di forma toroidale, entro il quale si muovono le particelle accelerate in un sincrotrone o in un betatrone. 4. In matematica, sinon. di toro, usato più propriamente nella topologia (c. con un buco), per indicare una superficie omeomorfa al toro. 5. Aria dell’equitazione d’alta scuola, consistente in un trotto sul posto, cadenzato e misurato; il cavallo deve avere il collo alto e inarcato all’indietro, e la testa incassata (v. anche piaffare). ◆ Dim. ciambellina (nome che si preferisce per quelle che si friggono), ciambellétta; spreg. ciambellùccia; accr. ciambellóna (e ciambellóne m., specie di torta a forma di grossa ciambella, pane a ciambella); pegg. ciambellàccia.