ciacco
s. m. e agg. [prob. voce onomatopeica] (pl. -chi), ant. – 1. s. m. Porco, maiale: vile, Degno di star col c. nel porcile! (Pulci); or siedi, E scaccia dal palagio i cani e i ciacchi (Pindemonte). Che da ciacco in questo sign. venga anche il nome (soprannome quindi) del personaggio condannato da Dante tra i golosi, nel canto VI dell’Inferno (Voi cittadini mi chiamaste Ciacco ...), è ipotesi accolta da molti commentatori, ma non sicura. 2. agg. Sudicio, sporco.