chiusura /kju'sura/ s. f. [lat. tardo clusūra, class. clausūra, der. di cludĕre, claudĕre "chiudere"]. - 1. [interruzione di un passaggio, di un'apertura e sim.] ≈ blocco, occlusione, ostruzione, otturazione, sbarramento. ↔ apertura, sblocco. 2. (fig.) a. [il porre fine a un lavoro e sim.: la c. di un'impresa; la c. delle scuole] ≈ cessazione, conclusione, fine, termine. ↔ apertura, inaugurazione, inizio. b. [fase finale di un processo, di un evento e sim.: c. di un congresso, di una trasmissione] ≈ conclusione, epilogo, finale. ↔ apertura, inaugurazione, inizio. 3. [mezzo, meccanismo di blocco: c. elettrica delle porte] ≈ ‖ serratura. ↔ apertura. ● Espressioni: chiusura lampo ≈ (cerniera) lampo, zip. ▲ Locuz. prep.: a chiusura stagna ≈ a tenuta stagna, ermetico. 4. (fig.) a. [incapacità preconcetta di comprendere o accettare innovazioni, proposte e sim.: c. mentale] ≈ angustia, grettezza, ottusità, rigidità. ↑ intransigenza. ↔ apertura, elasticità, flessibilità, sensibilità. b. [assenza di volontà di collaborare e sim.] ≈ ostilità. ↑ avversione. ↔ apertura, collaborazione, cooperazione, disponibilità. [⍈ FINE]