chiurlo
s. m. [voce onomatopeica, dal grido chiù dell’uccello]. – 1. Uccello della famiglia caradridi (Numenius arquata), detto anche ch. maggiore, comune in Italia, lungo anche una settantina di centimetri, di color bruno nerastro superiormente e bianco giallastro di sotto, con becco lunghissimo e sottile, appena incurvato verso il basso; vive a terra ed emette un piccolo suono a timbro metallico; le sue carni sono saporite. Il ch. piccolo (lat. scient. Numenius phaeopus), detto anche chiurletto, chiurlotto mezzano, è invernale, di doppio passo in Italia. 2. Con lo stesso nome vengono pure indicati il piovanello maggiore, il mignattaio e l’assiolo; di quest’ultimo anche il grido: il chiurlo lontano d’un assiolo (Pirandello). 3. fig., pop. tosc. Uomo sciocco, grullo: coloro erano ... naturalmente ch. e ignorantissimi (Magalotti). 4. Specie di caccia agli uccelli che si fa nei boschi, con civetta, fischi e panie. ◆ Dim. chiurlétto; accr. chiurlòtto (anche come nomi del chiurlo minore).