chiudere /'kjudere/ [lat. ✻clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). - ■ v. tr. 1. a. [far combaciare imposte, battenti e sim., anche assol.: c. la porta; chiudi che fa freddo] ≈ serrare. ↑ sbarrare, sprangare. ↔ aprire, (lett.) disserrare, schiudere. ↑ spalancare, [producendo danni] sfondare. ● Espressioni: fig., chiudere la porta in faccia (a qualcuno) [impedirne l'accesso] ≈ allontanare (ø), cacciare (via) (ø), mandare (via) (ø), scacciare (ø). b. [porre ostacolo a un passaggio o a un'apertura, con vari mezzi: c. l'entrata dell'orto con un cancello] ≈ bloccare, impedire, occludere, ostruire, sbarrare, [riferito a una strada e sim.] barricare, [con un muro] murare, [riferito a una cavità, un dente] otturare, [riferito a un corso d'acqua] sbarrare, [con un tampone] tamponare, [riferito a una bottiglia e sim.] tappare. ↔ aprire, dischiudere, liberare, sbloccare, schiudere, [riferito a una parete, un muro e sim.] bucare, [riferito a una bottiglia e sim.] stappare. c. [impedire l'accesso a uno spazio tramite un recinto e sim.: c. il giardino con uno steccato] ≈ cingere, cintare, circondare, circoscrivere, contornare, delimitare, recingere, recintare. ↑ trincerare. ↔ aprire. d. [porre le parti che erano disunite l'una accanto all'altra: c. il portafogli, un libro] ≈ richiudere, [riferito a un involto e sim.] ripiegare. ↔ aprire, [riferito a un involto e sim.] svolgere. ● Espressioni (con uso fig.): chiudere gli occhi per sempre ≈ morire; fam., chiudere il becco ≈ stare zitto, tacere. ↔ aprire bocca, parlare; chiudere la bocca (a qualcuno) [fare stare zitto: c. la bocca a un chiacchierone] ≈ (non com.) ammutolire (ø), zittire (ø); chiudere un occhio [tollerare piccole anormalità] ≈ lasciare correre, soprassedere, sorvolare; non chiudere occhio ≈ vegliare, (lett.) vigilare. ↔ dormire. e. [avvicinare a sé una parte del corpo che era distesa: c. le braccia, le ali] ≈ raccogliere, ripiegare, stringere. ↑ serrare. ↔ allargare, aprire, dispiegare, spiegare. ↑ spalancare. f. [fermare saldamente: c. un ferro in una morsa; la chiuse fra le sue braccia] ≈ stringere. ↔ liberare. g. (fam.) [rendere inattiva un'apparecchiatura e sim., agendo sugli appositi dispositivi: c. il televisore] ≈ disattivare, disinserire, spegnere. ↔ accendere, attivare. ‖ avviare. 2. a. (fig.) [porre un ostacolo a qualcosa, spesso creando forti difficoltà: c. ogni via alla ricerca] ≈ bloccare, impedire. ↓ ostacolare. ↑ sbarrare. ↔ aprire, liberare, sbloccare. ● Espressioni: chiudere il passo (o la via) (a qualcuno) [impedire il successo: c. il passo agli avversari] ≈ mettere i bastoni tra le ruote, ostacolare (ø), tagliare la strada. b. (estens., comm.) [con riferimento a un conto bancario, eseguire le operazioni connesse con la chiusura] ≈ estinguere, spegnere. ↔ accendere, aprire. ● Espressioni: fig., chiudere il conto [sistemare le pendenze con qualcuno anche con le maniere forti, anche con la prep. con: c. il conto con tutti] ≈ pareggiare il conto, regolare i conti. 3. a. [mettere qualcosa in un luogo chiuso: c. il denaro nella cassaforte] ≈ custodire, riporre. ↑ nascondere. b. [mettere qualcuno forzatamente in un luogo chiuso: c. una persona in uno stanzino] ≈ confinare, relegare, rinchiudere. ↔ liberare, tirare fuori. c. [mettere qualcuno in una prigione, con uso assol.] ≈ carcerare, imprigionare, mettere dentro. ↑ segregare. ↔ liberare, tirare fuori. 4. (fig.) a. [portare a termine: chiuse il discorso con queste parole] ≈ concludere, finire, terminare, ultimare. ↑ suggellare. ↔ aprire, avviare, cominciare, iniziare. ● Espressioni: chiudere i giorni (o l'esistenza) ≈ morire, perire, (lett.) trapassare. b. [smettere di esercitare un lavoro e sim.: c. un'attività] ≈ cessare. ↓ interrompere, sospendere. ↔ aprire, avviare, iniziare. ● Espressioni: fig., chiudere bottega [cessare bruscamente un'attività] ≈ (fam.) piantare baracca e burattini (o tutto). ■ v. intr. (aus. avere) [di due o più cose, essere esattamente corrispondenti l'una all'altra] ≈ coincidere, combaciare. ■ chiudersi v. rifl. (con la prep. in) 1. a. [stare in un luogo chiuso con l'intenzione di non uscire: c. in camera] ≈ rinchiudersi, rinserrarsi, rintanarsi, ritirarsi. ↑ asserragliarsi, barricarsi, segregarsi. b. (fig.) [diventare introverso, non confidarsi con nessuno, anche assol.: c. nel proprio dolore; mi sono chiuso molto in questi ultimi tempi] ≈ (non com.) asserragliarsi, isolarsi, raccogliersi, rinchiudersi. ↔ aprirsi, esprimersi. 2. [mettere indosso un abito che avvolga quasi l'intera persona: c. in un cappotto] ≈ avvilupparsi, avvolgersi. ■ v. intr. pron. 1. [diventare chiuso: la porta si chiude da sé] ≈ serrarsi. ↔ aprirsi. 2. [di ferite e sim., risanarsi] ≈ cicatrizzarsi, rimarginarsi. ↔ riaprirsi. 3. [del cielo, riempirsi di nuvole] ≈ annuvolarsi, coprirsi, oscurarsi, rannuvolarsi. ↔ aprirsi, rasserenarsi, rischiararsi, schiarirsi. 4. (fig.) [avere termine: l'incidente si è chiuso onorevolmente] ≈ concludersi, finire, terminare. [⍈ COMINCIARE]