chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore, si sta diffondendo anche alle altre specialità. (Giornale, 19 luglio 2001, p. 12, Scienze) • Il chirurgo-robot (che è disponibile anche alle Molinette) utilizza tre piccole sonde che agiscono attraverso piccoli fori sul torace. Per alcuni medici i vantaggi sarebbero enormi: «È un’operazione non invasiva: si evita l’incisione, il malato sente meno dolore, recupera più in fretta, gli viene somministrata un’anestesia più leggera. Il paziente si può teoricamente alzare dal letto già poche ore dall’intervento, non avrà grandi cicatrici, potrà essere dimesso a brevissimo termine». (Angelo Conti, Stampa, 4 aprile 2002, p. 38, Cronaca di Torino) • [tit.] Ospedali hi tech, raddoppiano gli interventi del chirurgo-robot / Rivoluzione in sala operatoria: lo utilizzano San Raffaele, Sacco, Niguarda, Ieo, Centro Diagnostico, Besta, San Carlo (Corriere della sera, 17 giugno 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. chirurgo e dal s. m. inv. robot, di origine ceca.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 gennaio 1994, Corriere Salute, p. 20 (Valeria Fieramonte).
V. anche cardiorobot, robot-chirurgo.