chirale
agg. [der. di chiro-]. – Termine introdotto nel 1904 dal fisico irlandese W. Th. Kelvin nel linguaggio scient. per indicare una figura geometrica o una struttura materiale non sovrapponibile alla propria immagine speculare (come la mano destra non è sovrapponibile alla mano sinistra, che è l’immagine speculare di essa), sinon. quindi di enantiomorfo; si hanno, per es., in chimica molecole ch., cioè speculari l’una all’altra, e analogam. in fisica particelle chirali.