chiglia
chìglia s. f. [dallo spagn. quilla, che risale al fr. quille, prob. di origine scand.]. – 1. Nelle costruzioni navali, in legno o in acciaio, l’elemento continuo fondamentale dello scafo, che corre longitudinalmente da poppa a prua; in partic., negli scafi in acciaio, ch. massiccia, quella costituita da una grossa barra a sezione rettangolare; ch. piatta, quella formata da una grossa lamiera centrale costituente il fondo dello scafo. Come locuz. avv. o attributiva, per chiglia, disposto parallelamente alla chiglia, cioè longitudinalmente rispetto alla nave. Ch. di deriva o falsa ch., piano metallico fisso o rientrabile disposto longitudinalmente (per chiglia) sotto la nave, che alcuni velieri, da pesca o da diporto, tengono in acqua per contrastare l’azione trasversale (di scarroccio) provocata dalla resistenza della rete o dal vento. 2. ant. Parte fissa dell’impennaggio verticale degli aeromobili; lo stesso che deriva.