chic /ʃik/ s. m., fr. [dal ted. Schick "abilità, destrezza", attrav. l'argot degli ateliers di pittori parigini], usato in ital. come agg. e s. m. - ■ agg. [caratterizzato da eleganza, raffinatezza, ecc.: una persona, un abito c.] ≈ distinto, elegante, fine, raffinato. ↑ esclusivo, ricercato, snob. ↔ dozzinale, grossolano, rozzo, volgare. ↓ comune, ordinario, qualunque. ■ s. m. [qualità di ciò che è elegante, raffinato, ecc.] ≈ buon gusto, distinzione, eleganza, finezza, raffinatezza. ↑ esclusività, ricercatezza, snobismo. ↔ cattivo gusto, grossolanità. ↑ rozzezza, volgarità.