chiavica
chiàvica s. f. [lat. pop. *clavĭca, rifacimento di clavaca (in glosse), clovaca, per il lat. class. cloāca]. – 1. Fogna, cloaca. Anche con gli usi fig. di fogna. 2. fig. Luogo sudicio, immondo, o dove siano persone spregevoli; anche come titolo d’ingiuria a persona spregevole, corrotta, o maldicente, o che ha l’abitudine di un linguaggio sboccato, osceno, o, con altro sign., scherz., ingorda: sei proprio una chiavica! 3. Nelle costruzioni idrauliche, opera in muratura che interrompe gli argini di un fiume, creando negli argini medesimi un varco attraverso cui le acque di scolo provenienti dalle campagne si scaricano nel fiume in periodi di magra; nei periodi di piena le paratoie della chiavica impediscono l’accesso delle acque fluviali alle campagne contigue poste a quota inferiore al livello di piena. 4. Ch. maestra: in vallicoltura, la chiavica principale della valle arginata, con luce maggiore delle altre, o anche a più luci, la quale adempie al compito della montata del pesce. ◆ Dim. chiavichétta, chiavichina; accr. chiavicóne m.; pegg. chiavicàccia.