chiave [lat. clavis]. - ■ s. f. 1. [strumento di metallo per aprire o chiudere serrature] ● Espressioni: fig., chiavi in mano [detto spec. del prezzo di un bene, spec. un'automobile, comprensivo delle imposte e delle spese] ≈ tutto compreso. ▲ Locuz. prep.: fig., sotto chiave [spec. nell'espressione tenere sotto c.] ≈ celato, nascosto, [con riferimento a persona] prigioniero, [con riferimento a cosa] riposto. 2. (fig.) a. [mezzo per conseguire un determinato fine: trovare la c. giusta per risolvere un problema; avere la c. del successo] ≈ criterio, maniera, metodo, modo, sistema, strumento. b. (estens.) [ciò che bisogna conoscere per risolvere, interpretare, comprendere problemi, situazioni, documenti e sim.: la c. di un messaggio cifrato] ≈ codice, combinazione. ‖ soluzione, spiegazione. ● Espressioni (con uso fig.): chiave di accesso, di memoria, di protezione [parola o numero che consente l'ingresso a informazioni protette] ≈ codice, combinazione, parola d'ordine, password; chiave di lettura → □; chiave di volta → □. ▲ Locuz. prep.: fig., in chiave [secondo un certo punto di vista: interpretare qualcosa in c. umoristica, satirica; una versione in c. moderna di una vecchia commedia] ≈ a carattere, di impronta, in stile (o tono). ■ agg. invar. [che ha importanza per capire, far funzionare qualcosa, con valore di apposizione: posizione, concetto c.] ≈ cruciale, determinante, essenziale, fondamentale, principale, strategico. □ chiave di lettura 1. [modello interpretativo di un testo, di un problema, ecc.: tentare una c. di lettura] ≈ esegesi, interpretazione. 2. [prospettiva da cui s'interpreta qualcosa] ≈ angolazione, ottica, punto di vista. □ chiave di volta 1. [elemento sommitale di un arco e di una volta] ≈ serraglia. ‖ cuneo. 2. (fig.) [dato di fatto su cui una questione o un argomento s'imperniano] ≈ cardine, centro, fulcro, nocciolo, nodo, perno.