chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella seconda metà dell’800), nota nei sec. 18° e 19° per le sue fabbriche di porcellane (porcelaine de Chantilly), per l’industria dei merletti (dentelles de Chantilly), e anche per l’allevamento di cavalli da corsa e per un famoso campo di corse]. – 1. Pizzo sottile e leggerissimo, adatto per la sua altezza a confezioni molto eleganti. 2. Tipo di stivali di pelle lucida, rigidi e alti fino al ginocchio. 3. Crema a base di panna montata, zucchero e vaniglia; anche come s. f. (per ellissi di crème Chantilly) nella locuz. à la Chantilly che specifica alcune preparazioni gastronomiche: charlotte à la Ch., coupe glacée à la Chantilly.