cestodi
cestòdi s. m. pl. [lat. scient. Cestoda, der. del gr. κεστός «cintura»]. – Classe di vermi platelminti parassiti, che vivono da adulti nell’intestino dei vertebrati, allo stato larvale nei tessuti o nel corpo di vertebrati o di invertebrati; hanno il corpo per lo più nastriforme, distinto in un capo o scolice, provvisto di organi adesivi e, talvolta, di uncini, in un collo più o meno lungo, e in uno strobilo, fatto di segmenti o proglottidi (da 3 o 4, fino a qualche centinaio), in ciascuna delle quali si ripete l’apparato riproduttore ermafrodito; dalle uova che si sviluppano si formano delle larve: la larva esacanta (o oncosfera), caratteristica della sottoclasse degli eucestodi, e la larva licofora, caratteristica dei cestodarî.