certificato digitale
loc. s.le m. Protocollo informatico che permette il riconoscimento dell’identità di un utente della rete telematica. ◆ Postecom, la società controllata al 100% da Poste italiane, è stata ammessa fra i certificatori della firma digitale. Grazie al servizio Postecert l’utente potrà richiedere via Internet il proprio certificato digitale, recarsi presso gli uffici postali e procedere alla propria identificazione e registrazione. Quindi riceverà una smart card con la quale potrà firmare i documenti. (Sole 24 Ore, 21 aprile 2000, p. 25, Norme e Tributi) • Secondo i ricercatori [la colpa di Internet Explorer] sarebbe quella di non aver controllato la validità dei «certificati digitali» (come delle carte di identità elettroniche) utilizzati per verificare l’identità dei siti, permettendo così la diffusione di dati segreti. (Giornale, 14 agosto 2002, p. 20, Economia) • La carta è personale, dotata di codici per il certificato digitale di autenticazione: sarà un vero documento di identità digitale, utile all’accesso ai servizi web della pubblica amministrazione. (Maria Teresa Martinengo, Stampa, 19 gennaio 2008, p. 63, Cronaca di Torino).
Composto dal s. m. certificato e dall’agg. digitale, ricalcando l’espressione ingl. digital certificate.
Già attestato nella Repubblica del 10 novembre 1997, Affari & Finanza, p. 21 (Patrizia Feletig).