cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma non trovò un soldo; c. un sentiero nel bosco; c. casa, darsi da fare per trovare un alloggio, un appartamento da prendere in affitto o anche da comprare; c. una farmacia aperta; c. un dottore, un meccanico; c. marito, c. moglie; c. con la lanterna, col lumicino, con molta cura, con scrupolosità; c. qualcuno per mare e per terra, fig., affannosamente e dappertutto; c. il pelo nell’uovo, fig., essere pedante, meticoloso, sofistico; c. Maria per Roma o per Ravenna, locuz. fig., che ha significati diversi da luogo a luogo: cercare non si sa che, andare come sperduto, voler trovare o fare l’impossibile (essendo in una città moltissime, spec. un tempo, le persone che si chiamano Maria), oppure andare in cerca del proprio danno. In senso più astratto: c. l’ispirazione; c. il soggetto per una novella, per un film; c. un po’ di pace. b. Procurare di scorgere, girare gli occhi per distinguere, ritrovare, vedere qualcuno o qualche cosa: lo cercavo tra la folla; gli occhi dell’uom cercan morendo Il Sole (Foscolo). c. Usato assol.: c. nel dizionario, sfogliare il dizionario per informarsi sull’esistenza o il significato o gli usi di qualche parola; prov., chi cerca trova, occorre pazienza, bisogna darsi da fare per trovare (anche iron., alludendo a chi va incontro a pericoli e disgrazie per propria imprudenza). 2. a. Studiarsi di conseguire: c. la gloria, gli onori, vantaggi materiali. b. Andare incontro a qualche cosa: c. avventure, c. disgrazie; c. briga, occasioni per avere noie; le cerca proprio!, di chi sfida disgrazie o provoca a sé stesso danno o botte. c. Volere, desiderare: c. il bene o il male di qualcuno; più com., c. qualcuno, chiedere di lui, desiderare di vederlo, di parlargli (anche con la prep. di: cercano di te); chi cercate?, quando qualcuno si affaccia a una porta o entra in un ufficio; cercavi me?; che i più faccendoni mi devan proprio venire a cercar me, che non cerco nessuno ... (Manzoni). d. Con la prep. da, meno com. a, chiedere, domandare: non cerco nulla da te; c. denari a qualcuno. Nell’uso ant., anche col solo compl. oggetto: con una mano cerca la carità, con l’altra fa un gran gesto (Beccaria); un filosofo venne a visitarmi per c. il mio parere su un libro (P. Verri). e. Studiarsi di scoprire, di venire a sapere, a conoscere: c. la verità; non bisogna stare a c. perché il Signore ci castiga (Verga). 3. Perlustrare, visitare attentamente: poi che tutto il Ponente ... ebbe cercato (Boccaccio); e con sign. sim., c. un luogo (invece che per un luogo): ho cercato tutta la casa senza trovare il libro. 4. intr. (aus. avere) Sforzarsi, procurare, tentare: c. di far presto, di scappare, di dormire; cercavo di salire in cima alla scala. ◆ Part. pres. cercante, anche come agg.: frati cercanti, e s. m. i cercanti, frati che vanno alla cerca, questuanti. ◆ Part. pass. cercato, anche, nell’uso ant. e tosc., nella forma senza suffisso cérco (v. cerco1).