cerasuolo
ceraṡuòlo (o ceraṡòlo) agg. e s. m. [der. di cerasa]. – 1. agg. Di colore rosso ciliegia, detto in partic. del vino; anche riferito a corallo che abbia il colore rosso chiaro, quasi rosato, della ciliegia quando si avvia a maturazione. 2. s. m. Vino ottenuto con uve dei vitigni frappato e calabrese in alcuni comuni della prov. di Ragusa di Sicilia: ha colore rosso ciliegia, profumo delicato, sapore asciutto, pieno, rotondo, gradazione alcolica minima 13°.