ceppo /'tʃep:o/ s. m. [lat. cippus "palo di palizzata, cippo"]. - 1. a. (bot.) [sezione dell'albero da cui si dipartono le radici] ≈ (agr.) ceppa, (agr.) ceppaia, colletto, piede, toppo, troncone. b. [grosso pezzo di tronco reciso e pareggiato] ≈ ciocco. 2. (fig.) [provenienza: essere d'antico c., di c. regale] ≈ ascendenza, famiglia, origine, progenie, radice, razza, (lett.) schiatta, stirpe. 3. a. [al plur., grossi arnesi di legno dentro cui si serravano i piedi dei prigionieri: mettendogli i piedi la notte ne' c. (G. Villani)] ≈ blocchi. ‖ catene, ferri, manette. b. (fig.) [condizione da prigioniero] ≈ asservimento, cattività, giogo, oppressione, schiavitù, servitù. ↔ affrancamento, libertà. ● Espressioni: rompere (o spezzare) i ceppi ≈ affrancarsi, liberarsi.