centuria
centùria s. f. [dal lat. centuria, der. di centum «cento», propr. «complesso di cento persone»]. – 1. Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui Servio Tullio, secondo la tradizione, suddivise la cittadinanza in base al censo, a scopo militare e politico. 2. Per analogia: a. Unità tattica delle milizie paesane piemontesi nella seconda metà del 16° sec.: 4 centurie costituivano una compagnia. b. Reparto organico, corrispondente nell’esercito alla compagnia, in cui erano divise, in regime fascista, la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale e le organizzazioni giovanili. c. Nella prima guerra mondiale, reparto di soldati tratti soprattutto dalla milizia territoriale e destinati a lavori di retrovia; la centuria fu poi introdotta anche nell’organico delle truppe coloniali italiane. 3. estens., non com. a. Complesso o compagnia di cento persone: una c. di fanciulli dai dodici ai sedici anni (Pascoli). b. Raccolta di cento cose dello stesso genere: una c. di sonetti (Magalotti). c. Periodo di cento anni. Centurie si dissero anche alcune cronache distribuite per secoli. 4. Nella centuriazione romana, ciascuno dei quadrati in cui l’agro veniva diviso, formati ciascuno di cento parcelle.