celibe
cèlibe agg. e s. m. [dal lat. caelebs -lĭbis]. – Chi non ha preso moglie, non ammogliato: essere, mantenersi c.; un vecchio c.; leggi, imposta sui celibi. Il genere femm. è adoperato, come agg., quasi esclusivam. nell’espressione vita c., da celibe; raro con il sign. di nubile: Perpetua ... aveva passata l’età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe (Manzoni).