cedere /'tʃɛdere/ [dal lat. cedĕre] (pass. rem. io cedéi o cedètti, ant. cèssi, tu cedésti, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [farsi indietro, cessare di opporre resistenza e sim., con la prep. a o assol., anche fig.: c. agli attacchi nemici; le truppe cedettero (al primo urto) senza opporre resistenza; c. all'evidenza dei fatti] ≈ arrendersi, capitolare, (fam.) mollare, piegarsi. ↑ soccombere. ↓ arretrare (di fronte a), [per lo più con uso assol.] ripiegare, [per lo più con uso assol.] ritirarsi. ↔ combattere (contro), lottare (contro), resistere. b. (estens.) [assol., cessare di continuare in un'iniziativa, una presa di posizione e sim.: e cedi, una buona volta!] ≈ abbandonare, demordere, desistere, (fam.) mollare, rassegnarsi, rinunciare. ↔ impuntarsi, insistere, ostinarsi, perseverare. c. [consentire al rapporto sessuale] ≈ concedersi, darsi. ↔ negarsi, opporsi, resistere, rifiutarsi. 2. a. [assol., di terreno, pavimento e sim., venire a mancare sotto i piedi: il suolo cede] ≈ affondare, affossarsi, avvallarsi, sfondarsi, sprofondare, [con caduta di pietre e sim.] franare. ↔ reggere, resistere, tenere. b. [di struttura muraria, edificio e sim., abbattersi al suolo] ≈ cadere, crollare. 3. [assol., di tessuto, capo d'abbigliamento e sim., perdere la forma o l'elasticità originarie: l'abito ha ceduto] ≈ allentarsi, sbrindellarsi, sformarsi. ■ v. tr. 1. [permettere ad altri il possesso o il godimento di una cosa, anche fig.: c. il posto; c. i propri diritti] ≈ concedere, consegnare, lasciare. ↔ conservare, mantenere. ● Espressioni: fig., cedere le armi ≈ arrendersi, capitolare, piegarsi. ↑ sottomettersi; cedere terreno ≈ arretrare, indietreggiare, perdere terreno. ↔ avanzare, guadagnare terreno, procedere. 2. [rivendere al prezzo d'acquisto: se vuoi andare a teatro, ti posso c. il mio biglietto] ≈ dare, lasciare. ‖ vendere. ↔ ‖ acquistare, comprare, rilevare.